La maledizione della Queen Mary – La vera storia è ancora più inquietante

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Il nuovo film horror di Gary Shore, uscito nelle sale italiane il 19 luglio, nasconde l’inquietante storia della nave più infestata d’America.

È uscito il 19 luglio il nuovo film horror di Gary Shore, lo stesso regista di Dracula Untold del 2014, dal titolo La Maledizione Della Queen Mary, un film che aveva suscitato grande curiosità ma che non pare abbia soddisfatto le aspettative della maggior parte degli spettatori. Ma la solita domanda che ci poniamo qui alla Congrega del Terrore è: cosa c’è di vero in questa storia?

La trama del film

Nel 1938 L’artista David Ratch (interpretato da Wil Coban) e la sua famiglia si trovano a bordo del maestoso transatlantico di lusso Queen Mary. Durante la traversata dell’oceano, l’uomo viene assalito da una diabolica furia omicida e stermina l’intera famiglia. Dopo questo tragico evento, la Queen Mary porterà con sé lo stigma della maledizione e attirerà la curiosità morbosa di molti.
In tempi più recenti si organizzano viaggi e visite turistiche guidate a bordo della nave, accompagnati dai racconti dei fantasmi che ci abitano. Quando la famiglia Caulder e loro figlio Lukas (interpretato da Lenny Rush) iniziano la traversata non sanno che la maledizione si abbatterà su di loro.
Il bambino, armato di macchina fotografica, esplora per gioco i corridoi e i ponti della nave e si imbatte negli spettri dei morti che si impossessano della sua anima. I suoi genitori si trovano a dover affrontare il peggior incubo della loro vita per riuscire a salvare il piccolo Lukas.

La vera storia della RMS Queen Mary

Ma è tutto vero quello che viene raccontato nel film?
Non proprio.
Come riportato da Variety, l’immaginario legato a questa nave ha alimentato òe fantasie per la realizzazione de La maledizione della Queen Mary. Il transatlantico che oggi è ancorato a Long Beach, in California, è stato per la prima metà del secolo scorso un mezzo di trasporto di lusso amato da generazioni di persone ricche e famose.
All’inizio del XX secolo, le compagnie di navigazione facevano a gara per essere le più veloci ad attraversare l’Oceano Atlantico e la RMS Queen Mary ha detenuto il primato per 14 anni. Oggi, invece, è attraccata a Long Beach, dove è divenuta un hotel di lusso e un’attrazione turistica. Ne La maledizione della Queen Mary, una storia inquietante si dipana tra il periodo di massimo splendore della nave alla fine degli anni Trenta e il presente e racconta la storia di due famiglie le cui vite si intrecciano violentemente, ma le vicende che i registi hanno tessuto intorno alla Queen Mary sono inventate. Tuttavia la nave ha una lunga storia di visitatori che riferiscono di aver visto fantasmi e di aver avuto visioni nelle sue stanze e sui suoi ponti.

Rms Queen mary la nave più infestata del mondo
Immagine Wikipedia

Si tratta difatti della nave più infestata al mondo, primato che ha ottenuto dopo quasi un secolo di apparizioni paranormali che sono aumentate sempre di più nel corso degli anni.
Il periodo di attività della Queen Mary è stato massimo tra gli anni ’30 e ’60 durante i quali ha collezionato molti viaggi nell’Oceano Atlantico, prima di diventare una delle principali attrazioni per il turismo soprannaturale.
La nave di lusso salpa per il suo viaggio inaugurale nel 1936 da Southampton (proprio come il Titanic) in Inghilterra per Cherbourg in Francia, fino a New York negli Stati Uniti. Mi immagino le toccatine dei passeggeri, ma il viaggio è stato decisamente più tranquillo.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il transatlantico viene adibito al trasporto delle truppe, come accadeva spesso in quel periodo. Era una nave molto grande, circa 300 metri, e anche molto veloce, in grado di percorrere la tratta dall’Inghilterra a New York in soli quattro giorni. La capienza della nave consentiva il trasporto di 2200 passeggeri, ma durante questo periodo venivano ammassati fino a 15000 soldati stipati in piccoli spazi, schiacciati tra loro in condizioni fisiche e psicologiche estreme. Molti di loro difatti sono morti per il troppo calore, mentre altri hanno cercato di fuggire abbandonando la nave. In seguito a questi tristi episodi, i suoi oblò vennero oscurati e saldati, una trasformazione che le valse il soprannome inquietante di Grey Ghost. Dopo la guerra la nave cambia faccia. Viene ristrutturata e cancellata ogni traccia della vita militare.

La nave più infestata del mondo

Era pronta ad affascinare ancora una volta i ricchi, famosi e potenti. Ma tutto l’arredamento costoso del mondo non poteva nascondere quello che era successo durante la guerra e iniziarono a girare le voci che sostenevano che alcune di quelle anime morte tra le pareti della nave, fossero ancora lì.
Ma la sua inquietante storia pare iniziare nel 1967, anno in cui la Queen Mary è andata in pensione ed è rimasta attraccata al porto di Long Beach in California.
Ufficialmente sono state registrate 47 morti a bordo della nave durante la sua permanenza in mare. Ma oltre a questi si parla di centinaia di altri morti per mano della Queen Mary prima del suo ritiro ufficiale dai mari.

In totale si sono registrate oltre 150 segnalazioni di comparizioni di fantasmi che si aggirano nella Queen Mary, tutte simili e coerenti tra loro. Delle coincidenze queste che hanno fatto pensare alla veridicità delle testimonianze, o forse si trattava di soggezione?
Molte persone raccontano di aver sperimentato drastici cali di temperatura in alcune zone della nave: vicino alla piscina di seconda classe, in alcune cabine, nei corridoi di servizio e nei bagni.

Tra i fenomeni riportati ci sono il cigolio delle porte, i colpi, gli strilli improvvisi, le risate, persone che parlano e fischiano nelle stanze, luci che si accendono e si spengono. Insomma ci sono tutte le caratteristiche classiche di un’infestazione. Ormai le conosciamo molto bene sia dai film dell’orrore sia dai racconti dei più famosi cacciatori di fantasmi.
Ma c’è un luogo in particolare sulla Queen Mary nel quale si sono registrati incidenti ben più strani. Quando la nave fu ritirata nel 1967, tre camere di terza classe furono unite per creare una camera d’albergo più grande, la B340. Qui una donna racconta che mentre stava dormendo, qualcosa le ha strappato violentemente le coperte di dosso e che un uomo che non è riuscita a riconoscere si trovava all’interno della stanza e si stava minacciosamente avvicinando al suo letto. Oltre a questo episodio se ne sono registrati molti altri: strane voci e rubinetti che si aprivano da soli. Alla fine le segnalazioni sono state così numerose che nel 1970 la B340 è stata chiusa. Una storia alla 1408 di Stephen King!

Nel 2018 questa stanza è stata riaperta al pubblico in cerca di emozioni ed esperienze paranormali. Non so voi ma io non pagherei mai per passare del tempo in una camera infestata!
Ma naturalmente sono molti ad essere attratti dal terrore e non mancano i cacciatori di fantasmi. Tra questi c’è la testimonianza di Colin Dickey, che gira gli USA alla ricerca dei luoghi più infestati. Ha raccolto le sue esperienze in un libro, Ghostland (disponibile anche in italiano). A proposito della sua permanenza sulla Queen Mary, scrive

“[…] Quando vi pernottai con mia moglie una domenica d’estate, […] attraversammo immensi saloni senza incontrare anima viva, se non, di tanto in tanto, qualche turista. Come lo Stanley Hotel (Overlook di Shining nda), chiuso per la stagione invernale, anche la Queen Mary sembrava in attesa che accadesse qualcosa. I fantasmi si annidano in posti come questi: imprese che hanno conosciuto periodi difficili o luoghi che hanno appena iniziato a conoscere un declino.”

I fantasmi della Queen Mary

Ci sono dei fantasmi ricorrenti nelle testimonianze dei visitatori, come quella di un membro dell’equipaggio in tuta blu con la barba. Si racconta che questo spirito sia quello di un vigile del fuoco rimasto ucciso schiacciato sotto una porta stagna durante un’esercitazione antincendio. Difatti questo fantasma si vede nelle vicinanze di quella stessa porta che molti anni prima ha portato alla sua morte.
Troviamo poi il fantasma di John Pedder che incorre le persone, fischiettando, come per avvertirle di qualcosa, forse di qualche minaccia incombente. Altre volte, chiede agli ospiti se hanno visto la sua chiave inglese.
Un altro evento che viene spesso riportato riguarda la comparsa di impronte bagnate sul pavimento vicino alla piscina di prima classe che da anni è svuotata dall’acqua. Sono stati segnalati pianti e risate di bambini nella stanza dei giochi di terza classe e una bambina annegata nella piscina di seconda classe.
Si dice che i visitatori vedano anche il fantasma di un ingegnere morto nella sala macchine e una donna vestita di bianco.
Per tutte queste continue testimonianze, il Time ha votato la Queen Mary come uno dei luoghi più infestati d’America.

Una vacanza sulla nave più infestata

Se fate una rapida ricerca su Google potete trovare immediatamente il form per prenotare una camera alla RMS Queen Mary presente anche su Booking per 147€ (al momento della mia ricerca), mentre il biglietto per la sola visita costa poco più di 30€. Voi salireste a bordo della nave più infestata d’America?


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