Ho da poco finito di vedere la seconda stagione di The End Of The F***ing World su Netflix. Non ho un’opinione positiva ma neanche una negativa, certo posso dore di non trovarla all’altezza della prima stagione. Non ho visto il cinismo della prima, vero che si sta parlando di due ragazzi che hanno vissuto un trauma non indifferente, ma mentre ho trovato coerente la crescita del personaggio di James, così non è stato per quello di Alyssa.
Mi è piaciuto, invece, il personaggio di Bonny. Ho trovato le sue azioni in linea con il profilo psicologico della ragazza cresciuta con una madre eccessivamente severa e incline alle punizioni che le hanno creato una visione distorta delle priorità e di ciò che è giusto o sbagliato. Senza contare l’incontro con un uomo manipolatore che ha trovato in lei un terreno fertile. Insomma la sua storia mi è piaciuta.
Pare non ci sarà una terza stagione, ma forse è meglio così. Trovo che il finale di questa seconda stagione sia piuttosto soddisfacente per scrivere la parola FINE alla serie.
