Caro David – La leggenda Horror nata su Twitter

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Buongiorno a tutte e tutti e bentornati nella Congrega del Terrore. Oggi vi voglio raccontare una storia terrificante che ha origini in uno dei più popolari social network: Twitter. Un paio di giorni fa hanno cominciato a rimbalzare le notizie sull’uscita di un nuovo film ispirato a questa storia e oggi voglio raccontarvela. I fatti sono capitati all’illustratore Adam Ellis ed hanno inizio nell’agosto del 2017 con un Twitt:

Il mio appartamento è infestato dallo spirito di un bambino morto che sta cercando di uccidermi

Twitt di Adam Ellis, 7 agosto 2017

Segue poi una serie di risposte a quello stesso Twitt che raccontano tutta la storia.

Cos’è successo

Adam racconta che tutto è iniziato con un sogno riguardante un inquietante bambino. Con il passare del tempo, però, in qualche modo, lo spirito è riuscito ad uscire dal mondo dei sogni ed è entrato nel mondo materiale.
Adam soffre di paralisi del sonno e la prima volta che vede materialmente lo spirito del bambino sta vivendo proprio uno di quei terrificanti momenti. Un bambino con metà testa ammaccata, se ne sta seduto sulla sedia verde ai piedi del letto e lo guarda immobile. Ad un certo punto il bambino si alza ed inizia a barcollare fino al suo letto. Adam riesce ad uscire dalla paralisi appena in tempo, un momento prima che il fantasma raggiungesse i piedi del letto, e si sveglia urlando.

Qualche notte più tardi Adam fa un altro sogno. Si trova in libreria e una bambina gli chiede se ha visto Caro David e gli racconta che il bambino è morto e appare solo a mezzanotte. Gli si possono fare due domande, solo due, a patto di iniziare con “Caro David“. Se mai avesse provato a fargliene una terza, però, il bambinolo lo avrebbe ucciso.

Passano due settimane senza che accada nulla.

Poi David torna in sogno, sempre seduto sulla sedia ai piedi del letto. A questo punto Adam gli fa due domande:

Caro David, come sei morto?”
“Un Incidente in un negozio”
Caro David cos’è successo nel negozio?”
“Uno scaffale è stato spinto contro la mia testa”

Terrorizzato Adam commette un errore e fa una terza domanda:

“Chi ha spinto lo scaffale?”
David non risponde.

I giorni successivi, Adam, cerca su Google incidenti simili avvenuti in città, ma non trova nulla.

Nel frattempo l’appartamento sopra al suo si libera, ed essendo più spazioso, Adam decide di trasferircisi. Per il periodo successivo al trasferimento, David non si fa più vedere ed Adam pensa di averlo lasciato nel vecchio appartamento e quindi di averla scampata. Ma non è così.

La paura aumenta

Arriviamo agli aggiornamenti del 7 Agosto 2017, il giorno in cui tutta questa storia è stata pubblicata su Twitter. Adam racconta che per le quattro notti precedenti i suoi gatti – ne ha due nda – sono rimasti tutto il tempo in allerta davanti alla porta d’ingresso, come a cercare di guardare sotto di essa qualcosa o qualcuno dall’altra parte.


E lo stesso Adam giura di aver visto un movimento nell’altra stanza ma, quando è andato a controllare, non c’era nessuno. Solo i gatti che hanno iniziato ad innervosirsi.
L’ultimo Twitt dice:

“Caro David mi hai trovato. Non so che fare. Vi terrò aggiornati”

Twitt Adam Ellis, 7 agosto 2017

Il 9 agosto pubblica una foto dei gatti che, a mezzanotte, si posizionano davanti alla porta a fissarla e iniziano a miagolare insistentemente. A questo punto Adam, terrorizzato all’idea di aprire la porta, scatta delle foto dallo spioncino, dove dice di vedere qualcuno nascosto tra la ringhiera e il mobiletto delle scarpe:


Foto scattata dall iPhone di Adam Ellis. In basso a sinistra si vede un ombra che nella seconda foto si sposta.

Non sapendo cos’altro fare ed essendo terrorizzato, Adam chiude a chiave la porta e si ritira a letto da dove sente i gatti continuare a lamentarsi alla porta.

Ormai tutte le notti, a mezzanotte, i gatti si posizionano davanti alla porta d’ingresso cercando di guardare qualcosa o qualcuno dalla fessura per poi iniziare a miagolare insistentemente.
L’11 agosto, Adam decide di fare qualcosa e crea un cerchio di sale davanti alla porta, proprio in pieno stile fratelli Winchester, nella speranza di isolare il fantasma fuori dall’appartamento.

Il suo piano non funziona e una sera Adam decide di provare a capire se effettivamente c’è qualcosa o qualcuno in casa che infastidisce i suoi gatti. Scarica un’app che avvia automaticamente la registrazione ogni volta che viene emesso un suono. Al mattino trova 33 registrazioni. La maggior parte non contengono nulla di che, un po’ di traffico o suoni vaghi, ma tre registrazioni attirano la sua attenzione. Due di queste contengono il rumore di un schiocco e la terza un suono elettrico. Tutte e tre sono state registrate tra le 2:00 e le 3:00 del mattino.

Le fotografie

Il 14 agosto, Adam pubblica le fotografie fatte con una polaroid e fa una scoperta che lo lascerà senza parole.
Scatta un paio di foto, dopo mezzanotte, al salotto e alla camera da letto che riescono senza problemi.



Foto della camera da letto

Poi si sposta nel corridoio e la foto esce totalmente nera:



Pensando ad un difetto del blocchetto di carta fotografica lo butta e ne inserisce uno nuovo, ma il risultato è lo stesso. A questo punto pensa di aver erroneamente tenuto chiuso l’obiettivo o aver accidentalmente messo le dita davanti alla lente. Perciò fa un’ulteriore prova: scatta una foto con e una senza le dita davanti. Il risultato è questo:



La foto di sinistra è quella fatta con le dita davanti all’obiettivo


Di questo fatto ha pubblicato un video che segue passo passo questo iquietante fatto: si vede lui che scatta una foto al salotto, prende la carta fotografica e la appoggia sul mobile della tv a sviluppare. Dopodiché esce sul pianerottolo e scatta una foto in direzione della scale e, esattamente come prima, estrae la carta della Polaroid e registra il momento in cui la foto che ne esce è totalmente nera.
Adam continua a cercare una soluzione razionale e decide di riprovare, seguendo i consigli dei suoi follower su Twitter, allontanandosi un pochino e scatta altre due foto, una con l’iPhone e una con la Polaroid. Il risultato è sconcertante. Si posiziona in fondo al salotto con la porta d’ingresso aperta e la luce del pianerottolo accesa. La foto fatta con l’iPhone mostra interamente le due stanze: ma quella fatta con la Polaroid mostra un buio intenso in corrispondenza dell’ingresso.


Quella fatta con la Polaroid mostra un buio intenso in corrispondenza dell’ingresso:

La paura continua

Non trovando una spiegazione all’accaduto, decide di bruciare della salvia nel tentativo di “liberare” la casa dall’infestazione del Caro David ma, naturalmente, non funziona – anche perché quesi sono rituali molto pericolosi, serve la giusta combinazione di materiali e intenzioni, altrimenti si rischia di peggiorare la situazione nda -.
Il giorno dopo, Adam sogna ancora David, sempre seduto sulla sedia verde e immerso in uno strano fumo.
Nel frattempo i gatti continuano con la loro routine: tutte le sere a mezzanotte si posizionano davanti alla porta d’ingresso irrequieti. Adam, dal canto suo, ha continuato con le registrazioni notturne. Tutte le notti, intorno alle 3:00 si sente un suono elettrico, come di elettricità statica, che dura cinque minuti.
La mattina del 18 agosto, l’appartamento sembra oscillare come a causa di un piccolo terremoto.
Ma non sono solo manifestazioni fisiche a preoccupare, perché anche psicologicemnte Adam si sente costantemente in allerta, come se stesse per succedere ualcosa di terribile.
Voi direte, “cosa aspetta ad andarsene?” Adam dice che non ha la certezza che trasferendosi una seconda volta il fantasma non riesca a trovarlo e a perseguitarlo ancora.

Di male in peggio

Il 22 agosto arriva un altro aggiornamento:

Tutta questa storia del fantasma è spaventosa, ma lo scorso weekend per la prima volta non mi sono sentito al sicuro in casa mia.

Twitt Adam Ellis, 22 agosto 2017

Venerdì notte ci sarebbe dovuta essere una tempesta, tanto che era stato diramato un allarme meteo. Alla fine la tepesta non c’è stata, ma qualcos’altro si è abbattutto sull’appartamento di Adam.
Quella sera si sente inspiegabilmente stanco e decide di andare a letto presto. Sogna David che lo trascina per le braccia in un magazzino abbandonato e lui non fa nulla per opporsi. La mattina dopo non dà molto peso al sogno, fino a quando non nota un livido sul braccio. Ancora una volta pensa che possa essersi fatto male agitandosi durante il sonno, tutto può avere una spiegazione e, come ogni mattina, va al bar per il caffé. Lungo la strada passa davanti ad un deposito alimentare che è sempre pieno di carrelli stracolmi di scatole, soprattutto durante il weekend ma, quella mattina, il magazzino era completamente vuoto, come fosse abbandonato. Adam decide di entrare a dare un’occhiata e l’unica cosa che trova al suo interno, al centro della grande stanza, è una sedia verde.
Qualche giorno dopo, il 26 agosto, Adam scrive in modo sempre più confuso e spaventato. I suoi gatti hanno continuato ad andare alla porta tutte le notti, solo che giorno dopo giorno l’orario anticipava sempre fino ad iniziare a miagolare già alle 22:00 per quindici minuti esatti, per poi smettere come se nulla fosse. Ma non è tutto, perché alle 22:30 Adam ha iniziato a ricevere telefonate da un numero sconosciuto



Screenshot delle chiamate


Pensando ad un call center, decide di rispondere nella speranza di far smettere le telefonate. Dall’altra parte sente uno strano suono elettrostatico, molto simile a quelli che aveva registrato qualche notte prima nel suo appartamento. Adam è rimasto in ascolto e dopo un minuto questi suoni hanno cessato per lasciare posto prima ad un flebile respiro e poi ad un sussurro

“Ciao”


Dallo spavento, Adam ha riattaccato, ha chiuso le persiane e ha acceso tutte le luci della casa. Ha passato quella notte guardando la tv fino all’alba, troppo spaventato per andare a dormire.

Dopo tre settimane di continui avvenimenti, all’apperanza e singolarmente spiegabili, Adam non sa più cosa pensare.
Da lì a qualche giorno sarebbe dovuto partire per un lungo viaggio in Giappone e la speranza è che David si convinca di un altro trasferimento e che lo lasci in pace. In previsione del viaggio, Adam acquista una baby cam, una videocamera che registra ogni movimento e suono, in modo da poter controllare i suoi gatti anche da oltre oceano. Durante il weekend la prova per testarne il funzionamentoe verso le 23:00, l’app notifica uno strano movimento proprio in corrispondenza della sua sedia verde: questa inizia a dondolare da sola per poi fermarsi.


Dopo un’ora e mezza riceve un altra notifica: un guscio di tartaruga appeso al muro improvvisamente cade.
La videocamera registra altri fatti inquitanti durante le successive notti: i gatti di Adam che sembrano saltare ostacoli invisibili o che si comportano in modo strano, come se ci fosse qualcosa o qualcuno nella casa.

In seguito Adam ha incubi terrificanti, i peggiori che abbia mai fatto. Era sdraiato nel suo letto e, voltandosi verso il cuscino di fianco, ha visto un testa mozzata con attaccata una spina dorsale sanguinante che lo guardava con un inquietante sorriso.
In un altro sogno c’era una figura nera fuori dalla sua finestra.
Dopo il sogno della testa, Adam non riesce a riaddormentarsi e decide di uscire dal suo appartamento e andare al negozio a prendere qualche snack. Per arrivarci passa davanti al magazzino, ormai, abbandonato e con le serrande abbassate. Sulla via del ritorno, ripassandoci davanti, sente un botto improvviso che lo terrorizza all’istante. Adam sa che sarebbe dovuto scappare a casa, ma in quel momento la curiosità è tropo forte e decide di spiare da una finestrella l’interno del deposito, fare una foto con il telefono e poi scappare via:



La specie di fumo vicino al pomello della porta sembra creare un viso


Quello che c’è nella foto è ben diverso dall stanza vuota di qualche tempo prima, ma soprattutto nell’angolo in alto a destra sembra esserci una faccia che più si guarda, più sembra sfocarsi fino a dubitare di ciò che si sta guardando.

Forse mi sono troppo condizionato con la storia di David che il mio cervello lo vede anche dove non c’è

Twitt di Adam Ellis

A fine settembre Adam parte per il Giappone, convinto che allontanandosi da casa per un paio di settimane, tutto si sarebbe risolto. Una volta arrivato, acquista una tavoletta votiva in un tempio

E, almeno fino al suo ritorno a casa, tutto sembra filare liscio.

Bentornato a casa Adam

Sabato 14 ottobre, l’appartamento sembra avere qualche problema elettrico: le lampadine del pianerottolo continuano a bruciarsi. La notte, Adam vede uno strano sfarfallio luminoso provenire dal salotto, era la luce dela piano tv che si accendeva e spegna da sola fino a bruciarsi. Incapace di tornare a dormire, decide di passare fuori la notte e rincasare solo all’alba. Tornato a casa sente dei graffi provenire dall’altra parte della porta d’ingresso. Adam è terrorizzato e stanco. Non ha il coraggio di guardare dallo spioncino e ancora un volta fa delle foto con il telefono. Inizialmetne non vede niente, ma poi, prestando più attenzione, intravede un riflesso, una mezza faccia e un orecchio che sembrano essere proprio dietro di lui.



A sinistra si vede la sagoma di un orecchio, seguendola e immaginandosi le porzioni di un volto si può ricostruire una mezza faccia.

A questo punto capisce che è giunto il momento di chiedere aiuto.

Passano due settimane senza aggiornamenti. Il 27 ottobre Adam dice di aver chiamato un’amica medium che si è occupata di “ripulire” la casa. Nel frattempo, la sua storia è diventata virale tanto che ha ricevuto numerose richieste da medium e programmi televisivi che però ha rifiutato. Data la situazione non voleva diventasse ulteriormente un caso mediatico e che ci fossero estranei a girare per casa.
In ogni modo, l’azione dell’amica ha sistemato le cose per circa una settimana. I gatti si sono tranquillizzati e non sono accaduti più fatti strani.


Una mattina, Adam passa davati al magazzino abbandonato e lo trova con le serrande alzate. Al suo interno tutto sembra tornato vuoto, come la prima volta, ad eccezione di un carro funebre parcheggiato proprio nel mezzo senza nessuno nei dintorni. Una cosa strana che però non desta preoccupazioni in Adam.

Dopo qualche giorno, verso le 23:00 Adam va in cucina a prendere qualcosa da bere e trova i gatti sul davanzale della finestra che guardano dall’altra parte della strada. Quando Adam va a vedere cosa avesse attirato l’attenzione degli animali, vede una figura oscura che guarda dritto verso dei lui. Spaventato si chiude in casa e prova a scattare delle fotografie che però vengono troppo sfuocate. Adam è convinto fosse proprio David che non se n’è mai andato.


Quattro mesi dopo il primo sogno di David, il 7 novembre, Adam lo sogna ancora esattamente come quella prima volta ma senza la sedia verde, della quale si è liberato. Questa volta però non è del tutto paralizzato ed riesce a prendere il telefono per scattare delle foto, nella speranza di avere delle prove in caso David avesse voluto fargli del male. Qualche giorno dopo ha riguardato quelle foto:




David, chi sei?

Il 18 novembre Adam avvisa che sta facendo delle ricerche sul suo appartamento e che avrebbe mandato aggiornamenti appena scoperto qualcosa. Il fatto è che vive al secondo e ultimo piano di una piccola casa e un giorno ha sentito un botto provenire dal piano di sopra… che non c’è. Direttamente sopra di lui c’è solo il tetto su cui non può andare. Nell’appartamento c’è una specie di porticina nel soffitto che però è troppo alta per poterci arrvare – si trova proprio sopra le scale – e che ha sempre pensato portasse direttamente al tetto, che nel caso della sua casa è piatto, quindi senza lo spazio per una mansarda. Tra la botola e il tetto, però, sembra esserci uno spazio vuoto di circa un metro del quale non si è mai interrogato, almeno fino a quel momento. I rumori sopra di lui sono andati avanti anche nei giorni successivi con passi e colpi, forse un animale è riuscito ad intrufolarsi sotto il tetto?
Il 29 novembre Adam scrive che una notte una serie di fortissimi tonfi, come di pensati oggetti che cadono a terra, e passi lo hanno tenuto sveglio. La mattina ha trovato dello sporco sulla scala, proprio in corrispondenza della porta el soffitto. Sfinito da tutta questa storia, prende un bastone da scopa e lo usa per aprire la porta, deciso a scoprire una volta per tutte cosa c’è in quello spazio vuoto.
Una volta aperta qualcosa è caduto: una scarpina.


Adam decide di chiamare il padrone di casa per vedere cos’altro si nasconde nella soffitta e quello che trova è una biglia verde. Deciso a venire a capo di tutta la storia, Adam corre nel suo ufficio e inizia a fare delle ricerche sul passato della sua casa. Non trova niente, a parte che nel 1900 si usava fare biglie a mano e quindi quella che ha trovato in soffitta potrebbe essere molto vecchia.

L’aggiormnamento successivo arriva il 13 dicembre. Adam racconta di aver dormito poco e male e di aver continuato a fare strani sogni. In più, si è aggiunta una sorta di malessere generale, simile all’influenza, che ha collegato alla presenza di David. In molti gli hanno scritto dicendo che, forse, il bambino ha bisogno di aiuto, ma Adam è convinto del contrario, proprio per via di quel malessere che prova ogni volta che David si manifesta.
Una notte avverte quel malessere e l’odore di una candela appena spenta, così decide di scaricare un’app che scatta una foto ogni 60 secondi, per controllare se effettivamente i suoi sospetti hanno riscontro. Lascia accese delle luci della camera da letto e posiziona il telefono in modo da avere una buona inquadratura di tutta la stanza. Nelle prime foto si vede la stanza vuota e Adam che dorme:


Ma poi Ecco David proprio seduto sulla sedia:


Poi sembra collassare a terra:



e avvicinarsi al letto fino a salirci sopra:



per poi sparire, fino all’ultima inquietante foto:


Adam scrive di essere esausto e di non avere più neanche la forza di reagire. Tutto quello che vorrebbe fare è dormire.

Forse c’è una soluzione… o forse no

Per il periodo natalizio, Adam lascia l’appartamento per stare con la famiglia ed immediatamente le cose migliorano. Si sente meno stanco, meno stressato e inizia a pensare che David sia in realtà legato all’appartamento e non a lui e perciò non lo avrebbe seguito se si fosse trasferito. Così, inizia la ricerca per una vuova casa a New York. Ma il 3 gennaio scrive che all’improvviso, mentre era a casa dei genitori, ha iniziato a senirsi strano, osservato. Nelle notti seguenti gli sembrava che qualcosa lo osservasse dalla finestra del bagno. Una mattina ha trovato delle piccole tracce, quelle lasciate da un bambino nella neve intorno alla casa.
Forse David l’aveva seguito!

Adam si sentiva distrutto, nessuno poteva aiutarlo, non ne sarebbe mai uscito! Le aveva provate tutte, ma David era sempre lì, tutte le notti che lo fissava.
Tuttavia il telefono ha smesso di fotografarlo, tutte le volte nelle foto non c’era nulla, fino ad una notte quando all’improvviso si è svegliato a causa di un’incredibile pressione sul petto che gli ha stroncato il fiato e lì, la fotocamera, giusto per un istante, ha fotografato qualcosa:



Sopra ad Adam si vede David


Nei giorni successivi le cose sembrano andare meglio, anche se ad intermittenza si sente stanco e confuso. Anche quando è fuori casa sente dei rumori strani, sente bisbigliare. Ma il fatto più strano riguarda delle foto pubblicate nelle storie su Instagram e fattegli notare da alcuni follower: in un selfie con un’amica la sua faccia sembra deformarsi in qualcos’altro:



La parte a sinistra del viso di Adam sembra fondersi con un altra faccia.


Seguono messaggi confusi in cui si legge la disperazione e la senzazione di non riuscire a trovare una soluzione. É il 17 gennaio. Il 28 pubblica un video da terra con il gatto che miagola alla porta, il 3 febbraio scrive:

Sto bene.

Il 14 febbraio scrive:

Per favore non vi preoccupate per me. Sto bene e tutto tornerà come prima.

e un altro video del gatto che miagola alla porta.

Fine?

I twitt si interrompono fino al 12 marzo quando Adam annuncia di essere molto impegnato in alcuni progetti lavorativi. Tra i commenti si leggono le preoccupazioni di centinaia di follower convinti che quegli ultimi messaggi li avesse in realtà scritti David, che ormai era riuscito nel suo intento e cioè impossessarsi di Adam.

Certo è che questa storia è diventata virale e ha avuto un enorme successo, difatti arriverà presto anceh sul grande schermo.

Voi cosa ne pensate? vi è piaciuta?

Dal mio canto l’ho trovata molto inquietante, anche se alcune foto potevano essere fatte meglio. Ho apprezzato soprattutto lo studio delle fasi della manifestazione demoniaca che, infatti, avviene in modo graduale e con fenomeni realistici. Se siete curiosi di scoprire quali sono le Tre Fasi della Possessione Demoniaca, non vi resta che avere un pochino di pazienza! Questo venerdì uscirà l’articolo e il video su YouTube dedicato alle differenze tra spirito umano e spirito inumano, mentre venerdì prossimo sarà dedicato proprio alle tre fasi della possessione demoniaca, parola di Warren.

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